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Ogni veicolo che circola su strada è tenuto a pagare una tassa di possesso: il famoso bollo auto. Ma cos’è esattamente il bollo e chi lo deve pagare? La nostra agenzia fornisce assistenza pratiche auto anche su questioni di questo tipo.

Nel disbrigo delle pratiche automobilistiche, infatti, è possibile rivolgersi all’agenzia pratiche auto anche per il pagamento del bollo.

Assistenza pratiche auto: il bollo

Il bollo auto, o tassa automobilistica, è un tributo sul veicolo qualificato come tassa di possesso (non di circolazione, come era un tempo). Questo implica che siano soggetti al pagamento del bollo tutti i proprietari di autoveicoli e motoveicoli, indipendentemente dal loro utilizzo. Quindi, anche se l’auto rimane in garage tutto l’anno, il proprietario è tenuto al pagamento del bollo.

Il bollo viene versato a favore della regione di residenza. In altre parole, le somme pagate dai possessori di auto e moto vengono raccolte e gestite dalle singole Regioni.

La tassa decade al termine del terzo anno a partire dall’anno successivo a quello oggetto di pagamento. Quindi, è necessario conservare e presentare, in caso di contestazione, le ricevute di pagamento del bollo auto e moto relative agli ultimi 3 anni.

Dal 1997 non è, invece, più obbligatorio esibire sul lunotto anteriore del veicolo o portare con sé la ricevuta di pagamento del bollo. Non sono più le Forze dell’Ordine, infatti, ad occuparsi di verificare che l’automobilista sia in regola con i pagamenti, ma la Regione stessa, attraverso un apposito registro.

Chi non paga il bollo?

Ci sono dei veicoli, auto e moto, che hanno l’esenzione bollo? Questa è la domanda che ci sentiamo rivolgere spesso da automobilisti o motociclisti proprietari di veicoli datati.

Fino al dicembre del 2014 erano esentati dal pagamento del bollo tutti i veicoli ultraventennali considerati di interesse storico e collezionistico. Per ottenere l’esenzione era necessario essere in possesso dell’attestato di storicità rilasciato dall’ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano) nel caso di un autoveicolo, o dall’FMI (Federazione Motociclistica Italiana) nel caso di motoveicoli.

Dal primo gennaio 2015, però, le cose sono cambiate a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015. A partire da questa data, infatti, è stato reintrodotto l’obbligo di pagamento del bollo auto anche per quelle auto storiche con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni. Anche se il pagamento del tributo prevede l’applicazione di agevolazioni, e, dunque, lo stesso viene pagato in forma ridotta, rimane pur sempre l’obbligo di pagamento.

Dal 2019 i possessori di un’auto d’epoca pagano un bollo ridotto del 50%, questa agevolazione fiscale viene concessa a tutte quelle vetture che siano in possesso del Crs (o certificato di rilevanza storica) e il cui riconoscimento di interesse storico sia riportato anche sulla carta di circolazione.

I veicoli storici che abbiano compiuto i 30 anni dalla data di produzione, sono invece totalmente esentati dal pagamento della tassa automobilistica. Quindi, per i veicoli più vecchi di 30 anni permane l’esenzione.

Negli ultimi anni la legge sul bollo relativo alle auto storiche è cambiata più volte, in una sorta di braccio di ferro tra associazioni e Governo. Inoltre la prassi per ottenerne la riduzione per il pagamento del bollo cambia da regione a regione. Per questo è sempre bene, tra le agenzie pratiche automobilistiche, sceglierne una specializzata in auto d’epoca come la NICOLINI BRUNO snc, per accedere ai benefici fiscali facilmente e in tutta sicurezza!