Skip to main content
Category

Blog

Immatricolazione veicoli: cosa fare, tempi della pratica

By Blog

Qualunque mezzo di trasporto ha bisogno, per circolare, di essere immatricolato. Ma a cosa serve e cos’è l’immatricolazione veicoli?

Ogni veicolo appena uscito dalla fabbrica prima di essere messo su strada deve essere immatricolato alla Motorizzazione Civile, che rilascia la targa, e poi iscritto al Pubblico Registro Automobilistico o PRA, una sorta di registro targhe, o meglio archivio storico dei veicoli.

L’immatricolazione è quindi una procedura necessaria per consentire al mezzo di circolare su strada: ogni veicolo (auto o moto) in circolazione viene identificato tramite una targa di immatricolazione.

Immatricolazione veicoli: auto nuova

Nel caso di auto nuove questa pratica viene portata avanti dal rivenditore auto o concessionario che, dopo aver chiesto all’acquirente i documenti necessari, spesso si rivolge a un’agenzia pratiche auto per il disbrigo.

I documenti che l’acquirente deve fornire sono quelli consueti:

  • carta di identità,
  • codice fiscale,
  • dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza (modello tt2120).

A questi documenti il rivenditore aggiunge:

  • la dichiarazione di conformità del veicolo,
  • l’atto di vendita,
  • la ricevuta di pagamento delle tasse dovute.

La documentazione viene presentata dall’agenzia alla Pubblica Amministrazione (richiesta matricola alla Motorizzazione e successiva iscrizione al pra). I tempi immatricolazione auto sono abbastanza veloci e in circa 3 giorni lavorativi il veicolo ottiene targa, libretto di circolazione e certificato di proprietà.

Dunque, come acquirente di un’auto nuova, è sufficiente consegnare i documenti richiesti al rivenditore auto.

Immatricolazione veicoli provenienti dall’estero

Nel caso di acquisto di auto estera è necessario provvedere, entro il termine di dodici mesi dall’ingresso in territorio italiano, alla sua immatricolazione in Italia, come sancito dall’articolo 132 del Codice della Strada, comma 1.

L’immatricolazione va fatta sia nel caso di auto estere provenienti da nazioni non appartenenti all’Unione Europea (UE), sia nel caso di veicoli esteri UE.

Inoltre, è possibile immatricolare sia un’auto estera nuova sia un’auto estera usata. Per auto estera nuova si intende un veicolo nuovo di fabbrica UE mai immatricolato, oppure un veicolo già immatricolato che non abbia percorso più di seimila chilometri o sia stato ceduto entro 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all’estero. Per auto estera usata si intende un veicolo già immatricolato in un paese UE che ha percorso più di seimila chilometri o che è stato ceduto dopo i 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all’estero.

La pratica per ottenere la matricola italiana cambia in termini di tempi e costi a seconda dell’appartenenza o meno dello stato estero di provenienza del veicolo all’UE.

Per l’immatricolazione veicoli esteri i tempi della pratica salgono a circa due settimane.

Immatricolazione veicoli ex militari

Per poter mettere su strada i veicoli dismessi dalle forze armate (Esercito, Carabinieri, Polizia, Finanza, Vigili del Fuoco) è necessario che questi siano conformi alle caratteristiche proprie di un veicolo ad uso civile e poi si può procedere alla reimmatricolazione, previo collaudo. I lavori di ripristino del veicolo vanno certificati da un’officina autorizzata iscritta al CCIAA.

Immatricolazione veicoli storici

L’immatricolazione di veicoli storici richiede la capacità di dialogare con diversi enti come la Motorizzazione, l’ASI, il PRA. Per ottenerla si deve seguire una trafila piuttosto articolata, per la quale rimandiamo al nostro articolo Immatricolazione auto storica e reimmatricolazione: come funziona. Se preferisci, puoi contattarci per saperne di più!

Ricordiamo, infine, che il conducente dell’auto è tenuto ad avere sempre con sé la documentazione, da esibire in caso di controllo, pena sanzioni pecuniarie.

Agenzia pratiche auto: cosa fa e di cosa si occupa?

By Blog

Chiunque abbia un’auto, o ne voglia acquistare una, sa bene che ci sono dei documenti da tenere in regola, pena salate sanzioni. Una buona agenzia pratiche auto rappresenta un valido aiuto per le necessità più disparate: richiedere il duplicato patente, pagare la tassa di proprietà o bollo, registrare un passaggio o trasferimento di proprietà auto e molto altro ancora.

Tutti questi adempimenti burocratici rappresentano, per il proprietario di un mezzo di trasporto, non tanto una seccatura, quanto piuttosto una garanzia. Basti pensare che fino ai primi del Novecento la legge prevedeva che il possesso dell’auto valesse il titolo, e cioè che chiunque fosse in possesso del veicolo se ne poteva considerare a pieno titolo il proprietario.

Con lo sviluppo del settore ci si rese conto che questa norma non poteva bastare a tutelare il legittimo proprietario, per cui nel 1927 nacque il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), ancora oggi in essere nonostante le diverse proposte di una sua abolizione. Dal 1927 ad oggi la legge ha fatto molta strada, perciò l’automobilista deve tenere conto di diversi adempimenti per poter circolare in modo sicuro e nel rispetto delle regole.

Agenzia pratiche auto: cos’è

L’agenzia pratiche auto non è altro che uno studio di consulenza automobilistica, o agenzia automobilistica, che aiuta l’utente a interfacciarsi con norme, regole e adempimenti stabiliti dalla Pubblica Amministrazione. L’agenzia si occupa sia delle pratiche relative al mezzo di trasporto sia di quelle relative all’automobilista.

La legge 8 Agosto 1991 n. 264 attribuisce alle agenzie pratiche auto i compiti di consulenza e assistenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Ciascuna agenzia è sottoposta a regole e regimi. L’attività di consulenza delle agenzie automobilistiche, per essere esercitata, deve prima essere approvata dalla Provincia. Per poter esercitare l’attività di consulente è necessario quindi ottenere l’abilitazione, e cioè un attestato di consulente automobilistico, previo svolgimento di un esame di idoneità. I requisiti base sono semplici (maggiore età, cittadinanza italiana o UE, diploma di scuola superiore, essere esenti da dichiarazioni fallimentari, da provvedimenti e condanne) e l’esame si svolge con avviso pubblico ogni anno.

Tramite gli studi di consulenza automobilistica è possibile fare immatricolazione veicoli (auto e moto), passaggi di proprietà, pagare il bollo auto, ma anche omologazione veicoli e reimmatricolazione auto e moto storiche, o ancora consulenza sul trasporto merci e così via.

Dunque, per il disbrigo pratiche automobilistiche un’agenzia è senza dubbio una scelta di grande aiuto per l’automobilista, soprattutto nel caso di quelle pratiche considerate “difficili”, come il trasporto merci conto terzi, la reimmatricolazione di auto e moto storiche ecc.

Un servizio recente molto importante è lo sportello telematico dell’automobilista (STA). Questo servizio rappresenta un collegamento diretto con la Pubblica Amministrazione (Ministero dei Trasporti e PRA) e consente di ottenere immediatamente documenti automobilistici come la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà digitale (CDPD) di un veicolo.

La nostra agenzia pratiche auto Reggio Emilia NICOLINI BRUNO snc offre assistenza pratiche auto a tutti i livelli. Contattaci per saperne di più.