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Quando si acquista un’auto usata è necessario registrare il passaggio proprietà auto. Ciascun veicolo è, infatti, iscritto presso il PRA e la carta di circolazione riporta il nome del proprietario, che è colui al quale appartiene il mezzo e che ne risponde a tutti gli effetti.

Se il veicolo viene acquistato presso un concessionario, spetta a questi l’adempimento di tutte le formalità burocratiche. Diversamente, è possibile rivolgersi a un’agenzia pratiche auto, soprattutto quando l’auto da acquistare è un’auto d’epoca o un’auto storica con buchi documentari, o nel caso di passaggio di proprietà auto con proprietario defunto o ignoto.

Assistenza pratiche auto: il passaggio di proprietà

A meno che non tu non abbia esperienza e tempo, la cosa migliore è rinunciare al passaggio proprietà auto fai da te e affidarti a un’agenzia pratiche auto, specializzata nel disbrigo pratiche automobilistiche. Le informazioni da reperire prima di procedere all’acquisto e la documentazione da fornire per regolarizzare il passaggio sono, infatti, molte.

Quando si acquista un’auto usata una delle prime cose da fare è verificare negli archivi del PRA che il proprietario sia effettivamente colui che vi sta vendendo l’auto e che il veicolo non sia sottoposto a provvedimenti o ipoteche.

Fatte le dovute verifiche, si può procedere alla redazione dell’atto di vendita auto. Quando si acquista un’auto si sottoscrive, tra venditore e acquirente, un contratto di vendita. Questo documento è necessario per poter richiedere, entro 60 giorni dalla vendita, il passaggio di proprietà. Una buona agenzia pratiche auto vi fornirà una bozza del contratto per il passaggio di proprietà auto tra privati.

Passaggio proprietà auto: documenti

I documenti da presentare per portare avanti la registrazione del passaggio di proprietà sono:

  • il Certificato di Proprietà del veicolo (cartaceo, oppure il Certificato di Proprietà Digitale);
  • la carta di circolazione;
  • il documento di chi vende il veicolo;
  • il documento e il codice fiscale di chi acquista il veicolo;
  • il modello TT2119 (domanda per l’aggiornamento del libretto di circolazione).

Passaggio proprietà auto: tempi

Come già accennato, dal momento dell’acquisto si hanno 60 giorni di tempo a disposizione per registrare il passaggio di proprietà.

Con questo atto la proprietà del veicolo viene trasferita all’acquirente. L’atto serve a comunicare al PRA il nuovo proprietario che, una volta concluse le procedure, entra in possesso di:

  • certificato di proprietà aggiornato con le sue generalità anagrafiche;
  • libretto di circolazione, anch’esso aggiornato.

Di norma, per un’agenzia questo tipo di pratica è abbastanza semplice e il passaggio di proprietà richiede un giorno lavorativo per la registrazione. Fanno eccezione i casi particolari, come il passaggio di proprietà auto defunto oppure di auto cointestate.

Passaggio proprietà auto quanto costa?

Per questa pratica devi considerare la somma di questi oneri:

  • 32 € di imposta di bollo
  • 26,20 € per l’aggiornamento dei dati del libretto di circolazione
  • 27 € di spettanze ACI
  • 0,52 € per l’autentica della firma

per un totale di 85,72 €. A questa cifra devi aggiungere l’imposta regionale per la trascrizione. Questa varia in base ai Kw dell’auto da 181 € a 337 €.

A queste imposte obbligatorie si somma l’onorario dovuto all’agenzia, che varia a seconda delle agenzie e del tipo di pratica da seguire.

Anche se è possibile richiedere il passaggio di proprietà alla Motorizzazione o al Comune, rivolgersi a un’agenzia pratiche auto significa poter chiudere la pratica correttamente, velocemente e senza pensieri. Chiedici subito un preventivo!